la sindrome di charles bonnet
Kiara Chupica
Nel diciottesimo secolo, c’era una persona di nome Charles Bonnet, con una vita tranquilla, che però viene turbata quando suo nonno, 97enne, inizia a provare una serie di stravaganti allucinazioni. Il nonno Charles Lullin sperimenta infatti visioni di persone, animali, edifici, carrozze ed altri oggetti che si gli presentarono davanti in maniera vivida, molto più vivida di quel piccolo angolo di realtà distorta che riusciva ancora a vedere attraverso le sue forti cataratte.Il padre di Bonnet non presentava alcun sintomo di demenza ed il suo stato di salute, tranne per queste intense allucinazioni, appariva piuttosto buono. Oltretutto era ben consapevole che ciò che vedeva non era reale. Charles Bonnet catalogò queste visioni e col passare del tempo questi sintomi furono successivamente classificati come la «Sindrome di Charles Bonnet».